Statuto


STATUTO
DEL
CLUB TOURISTI TRIESTINI

come modificato dal Congresso in data 30 settembre 2013

CAP. I.
Nome, sede e motto.

§ 1.
Il Club è intitolato "Club Touristi Triestini", ha la sua sede in Trieste/Trst/Triest ed ha per motto: “Moto è vita”.
Lo stemma sociale è quello storico, costituito da uno scudo nel cui centro appare l’alabarda triestina, affiancata a sinistra e a destra da due “T” abbracciate da una “C” posta ai piedi e rovesciata sul dorso.

CAP. II.
Scopo.

§ 2.
Il Club Touristi Triestini promuove l’identità mitteleuropea, multiculturale, multietnica, plurilinguistica e pluriconfessionale della città e del Territorio di Trieste. Il Club è apartitico, aconfessionale promuove la cultura della pace, non ha finalità di lucro, la sua durata è illimitata. Svolge attività di promozione e utilità sociale e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale. Gli eventuali utili non possono essere ripartiti tra i soci, neppure indirettamente.
 
§ 3.
Il Club svolge attività di tipo turistico, escursionistico, speleologico, alpinistico, di soccorso, sportivo, ciclistico, culturale, scientifico, linguistico, storico, naturalistico, di tutela dell’ambiente, geografico, cartografico, ricreativo, musicale, automobilistico, nautico, nonché qualsiasi altra, volta al raggiungimento degli scopi di cui al § 2.

§ 4.
Il Club può istituire delle sezioni anche fuori del territorio della città-provincia di Trieste.


CAP. III.
Organizzazione.

§ 5.
Il Club si compone di soci onorari, di soci effettivi e di soci giovanili.

§ 6.
I soci onorari possono venir nominati soltanto dall'assemblea generale sopra proposta della Direzione.

§ 7.
Soci effettivi possono essere tutte le persone che condividono gli scopi dello Statuto, che non siano membri di altre associazioni aventi scopi in contrasto con quelli del Club, che abbiano raggiunta l'età d'anni 18 e paghino l'annuo canone.

§ 8.
Soci giovanili sono coloro che non hanno ancora compiuto l’età di 18 anni.

§ 9.
Il Club si riguarda come esistente sinchè ha 20 soci effettivi, eccetto il caso del suo scioglimento ordinato dall'autorità competente.


CAP. IV.
Ammissione nel Club.

§ 10.
Chi desidera associarsi si fa proporre da un socio effettivo, compila il formulario di adesione con le proprie generalità e si impegna a rispettare Statuto e Regolamenti interni. Il nome del proposto sarà esposto per 15 giorni nei locali e/o sugli spazi telematici del Club, affinchè tutti i soci possano prenderne notizia e presentare eventuali reclami contro la proposta ammissione. L'accettazione d'ogni socio dipende dalla votazione della Direzione. Il proposto per essere ammesso quale socio deve avere a suo favore l'assoluta maggioranza di voti dei presenti.

§ 11.
L'esito della votazione, se favorevole, viene comunicato al socio ammesso; nel qual caso egli riceve una lettera d'ammissione, un viglietto di legittimazione ed un esemplare dello Statuto sociale e del Regolamento interno ai quali s'intenderà per tal modo obbligato.

§ 12.
In caso che la Direzione trovasse opportuno di non accettare un proposto quale socio, farà la relativa comunicazione al socio proponente, senz'essere però obbligata d'addurre i motivi che la spinsero a tale deliberazione.


CAP. V.
Diritti e doveri dei Soci.

§ 13.
L'annuo canone è fissato per soci effettivi e soci giovanili dalla Direzione e viene versato in un’unica soluzione.
Il Club potrà, per scopi di autofinanziamento e senza fini di lucro, esercitare le attività marginali previste dalla legislazione vigente.

§ 14.
Ogni socio è vincolato al Club almeno per un anno, che decorre dal 1° Gennaio al 31 Decembre, spirato il quale senza che da parte del socio sia data analoga disdetta di 3 mesi, s'intende rinnovata l'associazione per un altro anno e così d'anno in anno. La disdetta dev'essere presentata in iscritto alla Direzione.

§ 15.
Ogni socio ha eguali diritti e più particolarmente: di partecipare a tutte le attività, escursioni, riunioni e feste indette dalla Direzione, d'approfittare dei locali sociali, della biblioteca e delle collezioni, osservando le disposizioni dei rispettivi Regolamenti.
Ogni socio effettivo ha altresì il diritto d'eleggere e d'essere eletto a qualsiasi carica della Rappresentanza sociale; ha diritto d'ispezionare tutti gli atti riferentisi ai Congressi generali, d'intervenire ai medesimi, di prender parte alle discussioni e di fare interpellanze, mozioni e proposte.

§ 16.
E' dovere d'ogni socio d'assoggettarsi a tutte le deliberazioni prese dai Congressi e dalla Direzione, d'osservare scrupolosamente le disposizioni del presente Statuto e del Regolamento interno; è tenuto pure di promuovere il benessere, d'invigilare agl'interessi e di concorrere al raggiungimento degli scopi sociali.
I Soci svolgono la propria attività in modo personale, volontario e gratuito, senza fini di lucro.
Il comportamento del Socio dev’essere animato da spirito di solidarietà ed attuato con correttezza, buona fede ed onestà.
Le attività svolte dai Soci a favore del Club e per il raggiungimento dei fini sociali sono svolte prevalentemente a titolo di volontariato e totalmente gratuite. Il Club può, in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri Soci.
 
§ 17.
Al Socio moroso per un semestre verranno sospesi tutti i diritti sociali fintantochè non si mette in corrente.

§ 18.
Un socio che contravvenga alle disposizioni del presente Statuto, ovvero si comporti contrariamente al decoro ed agli intendimenti del Club, sarà ammonito dalla Direzione.

§ 19.
Rimanendo infruttuose queste ammonizioni (§§ 17 e 18) ovvero verificandosi un fatto di tale gravità da compromettere il Club nel suo decoro e nei suoi intendimenti, la Direzione potrà pronunciare l'espulsione dal Club del socio mancante ai doveri sociali. Per la validità di questo deliberato occorrono i voti d'almeno tre quarti dei membri della Direzione.

§ 20.
Un socio espulso che si ritenesse leso dal deliberato della Direzione potrà ricorrere contro la decisione al Giudizio Arbitramentale. La decisione di quest'ultimo è inappellabile. Il ricorso dovrà essere presentato alla Direzione entro il termine perentorio di quattro settimane.
I Soci che abbiano comunque cessato di appartenere al Club per dimissioni, morosità o espulsione, non possono richiedere i contributi già versati e non hanno alcun diritto sul patrimonio del Club.

§ 21.
Chi si dimette prima dell'epoca fissata dal § 14, è obbligato al pagamento del canone sociale dell'anno in corso.

§ 22.
I soci onorari non sono tenuti a versare nessun contributo.


CAP. VI.
Direzione Sociale.

§ 23.
La Direzione è composta di un Presidente, un Vice-presidente, e di sette Direttori.
L'elezione della Direzione viene fatta a maggioranza di voti dal Congresso generale.
Gli eletti restano in carica per due anni e sono rieleggibili.
Tutte le cariche sociali sono assunte a titolo gratuito.
 
§ 24.
La Direzione elegge dal proprio seno un I° ed un II° Direttore-Segretario, un Direttore-Cassiere ed un Direttore-Economo. Gli altri tre Direttori li sostituiscono in caso di bisogno e funzionano in pari tempo da revisori.
La Direzione può conferire a Soci particolarmente volonterosi l’incarico di svolgere determinati compiti.

§ 25.
Qualora uno o più membri della Direzione escano di carica prima che abbia termine il loro mandato, la Direzione convoca i soci ad una votazione generale per procedere all'elezione suppletoria della carica rimasta vacante. In questo caso il neo-eletto membro della Direzione resta in carica fino alle nuove elezioni generali.

§ 26.
Un membro della Direzione che negliga gli obblighi della sua carica, o che non intervenga a quattro sedute direzionali consecutive, senza plausibile motivo di scusa, viene dalla Direzione stessa dimesso dalla sua carica.

§ 27.
La Direzione invigila all'osservanza degli Statuti, al buon ordine, al benessere morale, materiale ed al decoro del Club; propone i soci onorari; provvede al bisogno di speciali regolamenti d'ordine interno, decide sull'ammissione di nuovi soci o sull'espulsione di coloro di cui fa menzione il § 18, delibera in merito a reclami e proposte avanzate dai soci, compila alla fine d'ogni anno sociale il resoconto della gestione, stabilisce il programma delle escursioni, prende tutte le disposizioni concernenti la partecipazione alle medesime di persone che non fanno parte del Club e dà infine esecuzione alle deliberazioni dei Congressi generali.

§ 28.
Il Presidente rappresenta il Club presso l'autorità e verso i terzi, convoca la Direzione, presiede le sedute direzionali ed i Congressi generali, dirige e sorveglia le discussioni e disbriga tutti gli affari d'ordine interno.
Può delegare singoli membri della Direzione a rappresentare il Club per particolari esigenze.
 
§ 29.
In caso d'impedimento del Presidente il Vice-Presidente lo sostituisce; in caso d'impedimento d'entrambi, le mansioni indicate al § 28 vengono assunte e disimpegnate da un membro della Direzione eletto all'uopo dalla medesima al principio d'ogni anno.

§ 30.
Il I° Direttore-Segretario redige i P. V. delle tornate direzionali e dei Congressi generali; provvede alla corrispondenza sociale, tiene l'albo generale dei soci, un protocollo delle gite sociali ed assiste il Presidente nel disbrigo degli affari d'ordine.

§ 31.
Il II° Direttore-Segretario assiste il I° nel disbrigo degli affari d'ordine e in caso d'impedimento del I° lo sostituisce.

§ 32.
Il Direttore-Cassiere tiene la gestione della Cassa del Club ed amministra i fondi secondo i deliberati della Direzione, cura il regolare incasso dei contributi dei soci e di qualunque altro provento, effettua tutti i pagamenti, previa approvazione del Direttore-Economo; tiene in evidenza la registratura inerente alla gestione Cassa ed alla fine d'ogni anno presenta alla Direzione un esatto resoconto della Cassa sociale.

§ 33.
Il Direttore-Economo ha la gestione economica del Club, liquida i conti ed appone il visto ai medesimi, tiene un esatto inventario di tutti gli enti sociali ed è incaricato della manutenzione dei medesimi; sorveglia sulla regolarità degli incassi. Alla fine di ogni anno presenta alla Direzione lo stato del Club come pure il preventivo pel prossimo.

§ 34.
I Direttori-Revisori verificano ogni mese lo stato Cassa, esaminano l'entrata e l'uscita preventiva, l'impiego del capitale sociale e rivedono alla fine d'ogni anno l'annuo bilancio e lo stato del Club.

§ 35.
La Direzione tiene di regola le sue sedute una volta al mese per esaminare eventuali proposte e deliberare in affari concernenti l'azienda sociale. In casi eccezionali il Presidente convoca la Direzione in seduta straordinaria.
Le riunioni della Direzione possono essere effettuate anche in teleconferenza o con altri mezzi telematici.

§ 36.
Affinchè le sedute della Direzione sieno valide si richiede la presenza di cinque membri compreso il Presidente od il suo sostituto.
Le decisioni si prendono a maggioranza assoluta di voti ad eccezione dei casi contemplati nel § 18.
In caso di parità di voti decide il Presidente. Il Vice-Presidente ha voto come qualunque altro membro della Direzione, ove però non sia chiamato a sostituire il Presidente.

§ 37.
Per spese superiori all'importo di 20 volte la quota associativa annua è richiesto il consenso della Direzione; per spese inferiori basta l'assenso del Direttore-Economo.

§ 38.
Ogni atto sociale dev'essere firmato dal Presidente e da un Direttore-Segretario. Quietanze del canone sociale sono valide qualora firmate dal Direttore-Cassiere o da suo sostituto all’uopo incaricato, anche se impresse a timbro.


CAP. VII.
Congressi generali

§ 39.
Ogni anno entro i primi tre mesi i soci vengono convocati ad un Congresso generale ordinario per approvare la gestione virtuale ed economica del precedente anno sociale e per eleggere alla scadenza di ogni biennio la Direzione.

§ 40.
Alla competenza del Congresso generale spetta:
a) l'approvazione del resoconto annuale;
b) l'elezione dei membri della Direzione;
c) la nomina dei soci onorari (§ 6);
d) la deliberazione sopra eventuali modificazioni dello Statuto sociale e del Regolamento interno (§ 47);
e) (soppresso);
f) la deliberazione su atti speciali dell'azienda sociale che la Direzione crede opportuno di sottoporre al deliberato dei soci;
g) la deliberazione sopra eventuali proposte dei soci;
h) la decisione su divergenze sull'interpretazione dello Statuto sociale e del Regolamento interno (§ 46);
i) la deliberazione sopra dotazione del fondo di riserva;
l) la deliberazione sullo scioglimento del Club (§§ 47, 48).

§ 41.
Ha luogo una adunanza generale straordinaria ogni qualvolta la Direzione lo ritenesse necessario od almeno un quarto dei soci effettivi ne avanzassero motivata domanda per iscritto alla Direzione.

§ 42.
I soci vengono invitati al Congresso generale 15 giorni prima della sua convocazione; l'ordine del giorno dev'essere comunicato almeno 5 giorni prima che il Congresso abbia luogo.

§ 43.
Proposte che i soci desiderassero avanzare ad un Congresso generale devono pervenire in iscritto alla Direzione almeno otto giorni prima della sua convocazione.

§ 44.
Per la validità delle deliberazioni del Congresso generale è necessaria la presenza d'almeno un sesto dei soci effettivi.
Qualora un Congresso generale rimanesse deserto per difetto del numero legale, esso verrà riconvocato entro 15 giorni e vi saranno valide tutte le deliberazioni, qualunque sia il numero dei soci intervenuti.
Hanno diritto di voto i Soci effettivi in regola con il versamento del canone.

§ 45.
Le deliberazioni nel Congresso generale seguono a maggioranza di voti. L'elezioni si fanno a scrutinio segreto.
In caso d'impedimento od assenza d'un socio esso potrà farsi rappresentare all'atto elettorale da altro socio mediante procura in iscritto. Ogni socio potrà ricevere solamente una procura.


CAP. VIII.
Disposizioni generali.

§ 46.
Tutte le controversie fra i soci relativamente alle disposizioni ed al significato di questo Statuto, come pure relativamente alle deliberazioni del Club, verranno inappellabilmente definite in seno all'adunanza generale.
Per la definizione d'altre controversie circa le relazioni sociali, la Direzione elegge oggi anno nella sua prima seduta dopo il Congresso generale un Giudizio arbitramentale composto di 5 soci, esclusi i membri della Direzione, che eleggono uno fra loro a Presidente.

§ 47.
Modificazioni dello Statuto o del Regolamento interno, così pure lo scioglimento del Club verranno sottoposti al Congresso generale sopra proposta della Direzione, oppure sopra proposta in iscritto debitamente motivata e firmata dalla metà dei soci inscritti.
Lo Statuto è modificabile con il voto favorevole di almeno i tre quarti dei soci presenti in Congresso generale.Ogni modifica o aggiunta non potrà essere in contrasto con gli scopi sociali di cui al § 2, che non può essere modificato.
§ 48.
La deliberazione sullo scioglimento non può esser valida che qualora intervenga al Congresso una terza parte dei soci inscritti e con una maggioranza d'almeno tre quarti dei soci presenti al Congresso.

§ 49.
Il Congresso generale determina a quale fine debba servire il patrimonio del Club volontariamente disciolto, ed in qual modo abbia da seguire la liquidazione.
In ogni caso i beni del Club non possono essere devoluti ai Soci, agli amministratori nè ai dipendenti del Club.

§ 50.
Qualora il Club dovesse sciogliersi per disposizione dell'Autorità o per mancanza di soci (§ 9), il patrimonio sociale, depurato dai passivi, andrà devoluto a favore di associazioni con scopi affini a quelli previsti nel § 2.

§ 51.
Il distintivo che i soci porteranno durante la escursioni od in qualunque altra occasione in cui la Direzione lo trovasse opportuno, è uno scudo di smalto bianco inquadrante il monogramma del Club, intrecciato dall'alabarda triestina.
Per determinate attività la Direzione potrà disporre l’utilizzo di una divisa sociale.

§ 52.
Lo Statuto potrà essere tradotto nelle lingue d’uso dei Soci. Il testo ufficiale è comunque solo quello della presente stesura in lingua italiana.
I Soci possono rivolgersi alla Direzione utilizzando la propria lingua d’uso.
La Direzione può chiedere comunque che al testo della richiesta il Socio alleghi la traduzione in italiano.

§ 53.
I mezzi finanziari del Club provengono:
a) dai canoni sociali;
b) da contributi, donazioni, lasciti in denaro o in natura;
c) da proventi derivati da eventuali iniziative promozionali;
d) da eventuali altre iniziative.

§ 54.
Il Club utilizzerà al meglio i mezzi della telematica (posta elettronica, siti web, reti sociali telematiche e simili) per organizzare le proprie attività e per comunicare coi Soci