L' arciduca Lodovico Salvatore
(Trascrizione
dell'articolo
 apparso su “Il Tourista” del 1 Giugno 1898. La collezione de "Il 
Tourista" è conservata presso il Civico museo di storia naturale 
Ferdinando Massimiliano di Trieste)
L’Eccelso Protettore del nostro Club
 Sua Altezza Imperiale e Reale il Serenissimo Arciduca Luigi Salvatore 
quartogenito del granduca Leopoldo II di Toscana, nacque a Firenze ai 4 
Agosto 1847.
 Cavaliere
 del Toson d’oro, venne educato militarmente, raggiunse il grado di 
colonnello, ma abbandonò il servizio per dedicarsi ai suoi prediletti 
studi geografici e storici.
 E’
 proprietario del reggimento fanti N° 58. Scelse a Suo domicilio la 
vicina Muggia; ma passa la maggior parte del tempo viaggiando sul Suo 
splendido yacht “Nixe” o a Miramar di Majorca, poetico Suo ritiro già 
noto ai nostri consoci per l’incantevole descrizione che ne fece la 
nobilissima signora baronessa Yella de Spens-Booden nei Fogli sparsi del suo diario di viaggio alle Baleari.
 L’eccelso
 nostro Protettore è uomo di costumi austeri e di semplicissimo vivere: è
 astemio, non fuma, veste modestissimo alla foggia dei capitani di lungo
 corso.
 Religiosissimo è la provvidenza di molti religiosi tardi d’età e non manca d’assistere quotidianamente alla S. Messa.
 Morta
 miseramente abbruciata la sventurata arciduchessa Matilde, alla quale 
era fidanzato, preferì restar celibe e, fedele alla sua memoria, declinò
 ogni e qualsiasi proposta di nuovo imene.
 Mente
 perspicua e di vastissima erudizione, ingegno versatile e multiplo, 
disegnatore e pittore felicissimo, bel parlatore e conoscitore profondo 
d’ogni soggetto S.A.I e R. sa incatenare per ore ed ore il Suo uditorio 
facendolo pendere meravigliato del Suo labbro erudito ed eloquente.
 L’attività
 letteraria ed il senso artistico del Serenissimo arciduca si estrinsecò
 nelle splendide opere descrittive ed illustrate che, pubblicate a sue 
spese in isplendide edizioni, formano l’orgoglio ed il più 
bell’ornamento delle principali biblioteche delle Corti di tutti gli 
stati europei, di quelle dei più importanti istituti scientifici 
dell’orbe intero e di pochi fortunati privileggiati ai quali il 
Serenissimo autore le accompagna con affettuose dediche, scritte di Suo 
pugno.
 Abbazia, Buccari, Le Columbrettes, Paxos e Antipaxos, Il golfo di Corinto. Le isole Baleari, Le isole Lipari,
 opere di grande erudizione, descritte ed illustrate da Lui, dimostrano 
luminosamente la Sua grande dottrina e la Sua incontrastata competenza 
in questo genere letterario.
 Membro
 dell’Imp. Accademia delle Scienze e di parecchie altre di fama 
mondiale, socio di moltissimi sodalizi letterari e scientifici, 
s’inscrisse negli ultimi anni quale socio perpetuo dell’Associazione 
speleologica di Parigi, concorrendo al suo incremento; venne nominato 
Socio onorario dallo strenuo Club alpino siciliano e, con Sua benevola 
risoluzione dd. Majorca 29 aprile a. c., con nostra soddisfazione 
altamente sentita, accettò sotto il Suo eccelso Prottetorato il nostro 
Club, dirigendo al nostro sig. Presidente questa nobilissima Sua 
missiva:
 Signor Dr. L. Carlo Moser
 La
 ringrazio per la gentil lettera Sua del 18 corrente e volentieri 
accetto la proposta che mi fa in nome del Club dei Touristi Triestini, 
che spero vorrà fedele al suo motto che ”Moto è Vita” contribuire con le
 sue molteplici escursioni a far sempre meglio conoscere ed apprezzare 
le bellezze dei dintorni della nostra cara Trieste.
 Accetti Sig. Professore i sensi della mia distintissima stima
 A. Lodovico Salvatore m. p.
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