Il
Club Touristi Triestini, per commemorare i cento anni dalla morte di
Angelo Vivante, figura chiave per comprendere la storia di Trieste e
del Litorale Austriaco, invita soci e simpatizzanti a partecipare
alla conferenza organizzata dall'Associazione culturale “Tina
Modotti”, di cui si trascrive l'invito.
Il
1° luglio 2015 alle ore 18.30 presso la sede
dell’Associazione culturale “Tina Modotti”, sita in via
Ponziana n° 14 (Trieste) si terrà un incontro di studio sulla
figura di ANGELO VIVANTE (1869 – 1915), intellettuale
socialista triestino che esattamente il 1° luglio di un secolo fa si
tolse la vita.
Figlio
di un’importante famiglia della borghesia ebraica triestina, Angelo
Vivante si avvicinò e poi aderì al Partito Socialista,
probabilmente nel 1903. In seguito divenuto direttore de “Il
Lavoratore” (1907 – 1909), si segnalò per una militanza
integerrima e critica, animata da profonde convinzioni pacifiste e
dal sogno concreto dell’amicizia tra i popoli italiani e slavi,
nella specifica situazione del capoluogo del Litorale Austriaco. Nel
1912 scrisse il suo capolavoro “Irredentismo adriatico” che
suscitò aspre reazioni nella classe politica e nell'opinione
pubblica nazionalista. Lo scoppio della Prima guerra mondiale, cui
Vivante si oppose fermamente, peggiorerà le sue condizioni di salute
e contribuirà a spingerlo al suicidio.
A
rievocarne le vicende saranno Anna Millo, docente di Storia
contemporanea all’Università degli Studi di Bari, e Fulvio
Pappucia, già insegnante nel campo dell’educazione per gli adulti.
Invierà una comunicazione scritta la storica Marina Rossi. Modererà
l’incontro Gianluca Paciucci.
Ingresso
libero.
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