Venerdì 3 febbraio 2017 il Circolo della Stampa di Trieste/Trst/Triest ha ospitato la conferenza del prof. Stefan Wedrac dell'Österreichische Akademie der Wissenschaften dal titolo: "1914-1918 Dispacci da Trieste". Ecco a voi le registrazioni audio realizzate da Max Maraldo:
prima di tutto complimenti al Circolo della Stampa, al CTT e a tutti quelli che in qualche modo hanno collaborato e partecipato. Una precisazione da parte mia, per quanto sentito nella Presentazione: i soldati della Legione Cecoslovacca non erano "disertori" (Deserteure) ma propriamente "transfughi" (Überläufer) in quanto non se l´erano data a gambe ma erano invece passati nelle file del nemico. Molti di essi provenivano dalla prigionia in Russia, dove venivano posti davanti alla scelta: o vai nella Legione a fianco degli Alleati oppure vieni spedito in Carelia o in Siberia ai lavori coatti. Del tutto diversa la situazione delle Legioni Polacca e Ucraina, che combatterono per l´AU ed erano formate per lo più da volontari. Inoltre: un grazie di cuore a chi ha ricordato Claus Gatterer, un grande da non dimenticare. Ho pensato subito a lui mentre si parlava di Oberdank (che descrive molto bene nel suo libro Italiani Maledetti, Maledetti Austriaci, ancora in vendita in Italia). In Austria fu molto affermato e in vista, ma lo boicottarono alquanto quando manifestò favore per la causa slovena in Carinzia ( uno di Sesto al di sopra di nazionalismi non poteva sentire diversamente). Vs. Erwin
prima di tutto complimenti al Circolo della Stampa, al CTT e a tutti quelli che in qualche modo hanno collaborato e partecipato. Una precisazione da parte mia, per quanto sentito nella Presentazione: i soldati della Legione Cecoslovacca non erano "disertori" (Deserteure) ma propriamente "transfughi" (Überläufer) in quanto non se l´erano data a gambe ma erano invece passati nelle file del nemico. Molti di essi provenivano dalla prigionia in Russia, dove venivano posti davanti alla scelta: o vai nella Legione a fianco degli Alleati oppure vieni spedito in Carelia o in Siberia ai lavori coatti. Del tutto diversa la situazione delle Legioni Polacca e Ucraina, che combatterono per l´AU ed erano formate per lo più da volontari. Inoltre: un grazie di cuore a chi ha ricordato Claus Gatterer, un grande da non dimenticare. Ho pensato subito a lui mentre si parlava di Oberdank (che descrive molto bene nel suo libro Italiani Maledetti, Maledetti Austriaci, ancora in vendita in Italia). In Austria fu molto affermato e in vista, ma lo boicottarono alquanto quando manifestò favore per la causa slovena in Carinzia ( uno di Sesto al di sopra di nazionalismi non poteva sentire diversamente). Vs. Erwin
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