Esiste
una toponomastica teresiana a Trieste?
Come si riusciva, nell’età di
Maria Teresa, a individuare i luoghi, le vie e le piazze cittadine, a
risolvere i problemi pratici del commercio e delle poste?
Se ne
parlerà venerdì 9 giugno, alle 17.30, al Circolo della Stampa di
Trieste, nell’incontro organizzato insieme al Club Touristi Triestini e
alla Società triestina di cultura Maria Theresia.
A trattare
l’argomento, partendo dalla cartografia e dai documenti di
polizia del tempo, sarà Antonio Trampus, professore di storia moderna
all’Università Ca’ Foscari di Venezia e componente, alla fine degli anni
’90, della Commissione per la toponomastica del Comune di Trieste.
I
nomi delle strade servivano a molti scopi, che
andavano dal commercio all’igiene, dalla polizia alla politica
linguistica. Essi restituiscono una fotografia della città teresiana e,
più in generale, della Trieste asburgica. Una memoria poi in parte
perduta e in parte volutamente cancellata nell’avvicendarsi
dei regimi politici. Si racconterà anche che cosa rimane oggi di questa
toponomastica teresiana e in che modo è stata recuperata alla memoria
cittadina sul finire del Novecento.
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