Per ricordare Adolfo Leghissa nel 60° anniversario della scomparsa, si terrà al Knulp giovedì 9 novembre 2017 alle ore 18.00 un incontro con la partecipazione di:
- dott. Piero Alzetta;
- dott. Norberto Fragiacomo;
- dott. Luciano Santin.
Introdurrà Alessandro Sgambati.
Verranno presentati documenti audio-visivi su Adolfo Leghissa.
Adolfo Leghissa 1875-1957
Bella figura di triestino immune da fregole nazionaliste, anzi,
spalancato sul mondo e assetato di conoscenza. Self made erudito, nato
in una famiglia proletaria e rimasto presto orfano, capace di praticare
cento mestieri (da maniscalco a tipografo, da regista
teatrale a scrivano pubblico, lampionaio, cantore etc.), autore di
varie opere poetiche e in prosa, le più importanti delle quali sono
l’autobiografico “Un triestino alla ventura” nella quale racconta anche
un lungo viaggio fatto da adolescente, sulle strade
d’Europa (naturalmente a piedi) e “Trieste che passa”, straordinaria
silloge di usanze e aneddoti della Trieste di ieri.
Gli si devono inoltre alcune canzonette popolareggianti (collaborò, come ghost writer, con Angelo Cecchelin).
Fu di fede socialista, che nel dopoguerra mantenne, con una venatura
indipendentista. Di qui, probabilmente, la “rimozione” di cui è stato
oggetto, e le difficoltà per intitolargli una via (battaglia nella quale
si spese il pediatra e consigliere comunale Bruno
Pincherle).
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