Cento anni fa, alle 6.44 del 1 novembre 1918, nel porto militare di Pola/Pula/Pulj, una carica posta da due ufficiali italiani esplose sullo scafo della Viribus Unitis, facendola affondare in poco tempo.
La nave, costruita dallo Stabilimento Tecnico Triestino nel 1911, aveva visto ammainare definitivamente la bandiera della Marina Militare dell'Austria-Ungheria alle ore 16.45 del 31 ottobre 2018 ed era stata consegnata al comandante provvisorio della Marina jugoslava Janko Mihovil Aleksandar Vuković de Podkapelski. Immediatamente veniva issata la bandiera dello Stato dei Serbi, Croati e Sloveni, salutata da 21 colpi di cannone.
I festeggiamenti per la fine della guerra erano in corso.
Domani, 2.11.2018, il Club Touristi Triestini renderà omaggio alle centinaia di vittime dell'attentato, deponendo una corona sulla superficie marina che copre il relitto.
All'epoca italiani e jugoslavi erano alleati. Una strage inutile ed impunita.
RispondiEliminamah una cosa credo che sulla Viribus Unitis fu issata la bandiera della Serbia, appena nel 19 si formò lo stato dei serbi croati e sloveni, difatti gli arruolamenti degli ufficiali della KuK che volevano rimanere nella marina erano arruolati dalla Serbia già nell' ottobre del 18 ho un bando di arruolamento che appena lo trovo lo posto saluti
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