Dedichiamo ai nostri
amici due citazioni trattte da opere di Claudio Magris.
P. A. Alzetta
(...)' la
Mitteleuropa é cattolica ed ebraica e quando manca uno dei due
elementi essa è sbilenca (...) I tedeschi senza ebrei sono un corpo
carente di una sostanza necessaria all'organismo; gli ebrei sono più
autosufficienti, ma in quasi ogni ebreo c'é qualcosa di tedesco.
Ogni purezza etnica conduce al rachitismo e al gozzo. Il nazismo,
come ogni barbarie, è stato anche imbecille e autolesionista,
sterminando milioni di ebrei; ha mutilato la civiltà tedesca e
distrutto, forse per sempre, quella mitteleuropea'
(da 'Microcosmi',
Garzanti 1997)
Visita a
Mauthausen
(...) mentre sono
ancora sulla scala, ho davanti agli occhi una fotografia, fra le
tante viste poco prima nel Lager: E' la fotografia di un uomo senza
nome, probabilmente, dall'aspetto, un balcanico, un europeo
sudorientale. Il viso è sfigurato dalle percosse, gli occhi sono due
grumi gonfi e sanguinosi, l'espressione è paziente, di umile e
solida resistenza. Indossa una giacca rattoppata, sui calzoni si
vedono delle pezze ricucite con cura, con amore e decoro della
pulizia. Quel rispetto di sé e della propria dignità, conservato
nel cuore dell'inferno e rivolto anche ai propri pantaloni
sbrindellati, fa apparire le uniformi delle SS, o della autorità
naziste in visita al Lager, in tutta la loro miserabile straccioneria
da carnevale, costumi presi a nolo al monte dei pegni, con la
convinzione che un bagno di sangue li potesse far durare per un
millennio. Sono durati dodici anni, meno della mia vecchia giacca a
vento che porto di solito in gita.
(da 'Danubio',
Garzanti 1986)
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