Di Alice Cimador e Roberto Todero.
Dopo cento anni finalmente tornano a casa.
Chi? I nostri Caduti nella Grande Guerra? Ovviamente no, loro riposano in terra lontana. Tanti all’interno di cimiteri ben curati, altri dormono nascosti in grandi boschi o su aspre colline. Tornano però alcune tracce significative del loro passaggio.
Il Club Touristi Triestini, in collaborazione con l’Associazione culturale F. Zenobi, ha fatto recentemente richiesta ufficiale di copia di importanti documenti all’Archivio di Stato di Vienna: i diari di guerra del 97° Reggimento, almeno quanto ancora disponibile degli stessi.
In breve tempo è stata organizzata una colletta per l’acquisizione elettronica dei diari: più di mille euro ed un’interminabile attesa per la scansione di ogni singola pagina sono il prezzo da pagare per poter accedere ad una testimonianza fondamentale, che aiuterà ancora di più a far luce negli angoli bui della nostra intricata storia locale.
I diari rimasti racchiudono solo un limitato arco di tempo la cui parte più importante riguarda l’inizio della guerra (1914 per noi del Litorale), un periodo molto importante per il “nostro” 97°: la partenza da Trieste, il viaggio, il battesimo del fuoco…
Dal fondo d’archivio è stato recuperato anche il diario della 13^ Feldkompagnie del 97°: settanta pagine fitte che raccontano il periodo dal dicembre 1916 al febbraio 1917.
Le annotazioni sono suddivise per singole giornate, proprio come in ogni diario, nel quale vengono segnati gli spostamenti e le perdite dei battaglioni, tutto ovviamente in lingua tedesca.
E se il diario del 1914 è facilmente leggibile, il gotico corsivo usato dagli ufficiali della 13^ Feldkompagnie è decisamente duro e richiederà un lungo lavoro di decifrazione e di traduzione.
Questo è il primo dei “pacchetti” di documenti riguardanti i soldati del Litorale che CTT e Zenobi hanno intenzione di recuperare.
Ringraziamo calorosamente i soci e gli amici che, con le loro generose donazioni, hanno reso possibile quest’operazione di recupero storico.
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