A Muggia, incastonata in una viuzza che serpeggia dietro grandi condomini, c'é una bella casa che ci si presenta come una sorpresa venuta da altri tempi: una di quelle case tradizionali di Muggia, a due piani, che poi ci sorprende con un interno riadattato con estremo gusto a essere una casa-museo: sì, perché in questo angolo a pochi minuti dal centro storico di Muggia si trova uno dei più importanti musei beethoveniani d'Europa. Nato dalla passione e dedizione di una coppia di ammiratori del geniale compositore, e cresciuto negli anni fino a diventare una collezione rinomata anche all'estero.
I signori Giuliana e Sergio Carrino, insieme al figlio che (non sorprenderà...) si chiama Ludovico, curano amorevolemente questo museo che, più che un museo, sembra essere parte integrante della famiglia: accolgono i visitatori, spiegano, raccontano e infine...vi offrono il caffé preparato come lo amava il grande Ludwig.
Forse il solo rimpianto di Giuliana e Sergio Carrino è quello di non aver potuto, data la situazione, onorare come avrebbero desiderato il loro amato Ludwig con la partecipazione a una grande mostra a cui erano già stati invitati e che si sarebbe dovuta tenere alla fine del 2010 (il genio di Bonn era nato il 16 dicembre 1770).
C'est seulement partie remise...
Oggi, 16 dicembre, anniversario della nascita di questo grandissimo, rivolgiamo un pensiero a chi, come pochi altri, ha saputo esprimere in una melodia la Gioia. Invitando gli appassionati ad andare sul sito del Museo Beethoveniano www.lvbeethoven.eu
Paola A. Alzetta
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