Cento di questi giorni! Centoquarant’anni di storia (seppure, malauguratamente, non continuativi) non sono pochi; ciononostante il nostro Club li porta più che bene. Un traguardo importante degnamente festeggiato la scorsa domenica con un evento organizzato in un luogo suggestivo, in collaborazione con la società Jamarsko društvo Dimnice di Koper/Capodistria. Quest’ultima celebra, nel 2024, i centovent’anni dalla prima esplorazione della Jama Dimnice/Grotta del Fumo nei pressi di Markovščina, opera compiuta tra l’altro da un socio del nostro Club, Giovanni Andrea/Ivan Andrej Perko, nel 1904. Quale occasione migliore, quindi, per unirci ai festeggiamenti nella grotta da loro gestita, se non l’approssimarsi dell’anniversario della fondazione e della “festa dell’Albero del Natale”?
Eccoci pertanto riuniti, domenica 15 dicembre, nello spiazzo, imbiancato da una spolverata di neve, antistante l’entrata della grotta. Essa si apre con un pozzo verticale di circa quaranta metri lungo il quale scende un particolare sentiero a chiocciola, scavato nelle pareti di roccia, che porta alla cosiddetta “sala da ballo”, la prima che si incontra una volta scesi sul fondo. In quest’antro cavernoso ma ben illuminato (anche grazie ai riflettori dei nostri soci) è stato allestito una specie di palcoscenico sul quale ha preso posto il Pihalni orkester – Orchestra a fiati di Ricmanje/San Giuseppe della Chiusa, che ha gentilmente accettato l’invito di accompagnare l’evento con alcune esecuzioni musicali.
La festa ha inizio alle ore 11 con l’introduzione della Direttrice Loredana Gec, conduttrice dell’evento e l’esecuzione dell’inno sociale “Moto è vita”, che ben risuona nella grotta dall’ottima acustica. Seguono i saluti delle autorità presenti, che gentilmente hanno voluto partecipare: nell’ordine, la Sindaca del Comune di Hrpelje-Kozina, Saša Likavec Svetelšek e il Sindaco del Comune di San Dorligo della Valle-Dolina, Alessandro Coretti, a rimarcare il carattere transfrontaliero e sovranazionale della festa.
Gli interventi sono stati fatti sia in sloveno, che in triestino. Ogni discorso è stato intervallato dall’esecuzione di un brano da parte dell’orchestra. Il secondo intervento è stato del “padrone di casa”, il nostro ospite Franc Malečkar, giornalista, speleologo e curatore nonché guida turistica della grotta di Dimnice. A questo punto della festa, anche gli ultimi ritardatari sono scesi sul fondo, facendo riscontrare un buon numero di presenze. Tra le persone che assistono, alcuni rappresentanti di associazioni speleologiche croate, da Istria e Quarnero, con cui sono stati intavolati discorsi per future collaborazioni, e rappresentanti delle associazioni triestine Società Adriatica di Speleologia e Club Alpinistico Triestino, segno di stima e amicizia in essere tra queste società. Presenti la giornalista Martina Vocci per TV Koper/Capodistria e una troupe di RAI3 regionale slovena, che hanno garantito anche una copertura televisiva che andrà in onda prossimamente.
La festa è proseguita con i saluti del nostro Presidente Alessandro Sgambati, a cui ha fatto seguito il socio Silvio Masè come responsabile del neo-rinato Comitato Grotte del CTT, intitolato a Ludwig Karl Moser. Ultimo in ordine di apparizione, il socio Alberto Costa, che in veste di autore ha presentato il volume “Club Touristi Triestini. 140 anni di pluriculturalità nel Litorale 1884-2024”, sinora l’unico testo esistente che ripercorre a fondo e in maniera omnicomprensiva la storia del nostro Club. Il tutto con i consueti intermezzi musicali. Per degnamente concludere questa parte della festa, l’esecuzione finale del bis dell’inno sociale “Moto è vita”.
A seguire, per un nutrito gruppo di curiosi, Franc Malečkar ha condotto una visita gratuita a un ramo della cavità, addentrandosi nelle buie profondità ricche di formazioni calcitiche spettacolari e interessanti. La comitiva è stata condotta nella “sala dei Ciclopi”, con formazioni ipogee tra le più alte d’Europa e numerosissime stalattiti e stalagmiti, la “sala delle Fate”, dove numerose concrezioni minerali e colonie batteriche brillano alla luce delle torce, e in quella delle Marmitte, l’unico punto della regione di Materija utilizzato per l’estrazione dell’argilla, che giace ricca sul fondo.
All’uscita della grotta una piacevole sorpresa ad allietare i presenti: grazie agli sforzi del Presidente e soprattutto delle socie Loredana Gec, Cinzia Marsich, Monica Rautnik e Sandra Tremul, un semplice rinfresco (o, citando il Presidente Sgambati, un “riscaldo”) a base di biscotti natalizi e vin brulé.
La seconda parte dei festeggiamenti ha avuto luogo nel locale “Pri Cepčovih” di Golac, dove si è svolto il pranzo sociale e la tradizionale “festa dell’Albero del Natale”. Oltre alla consegna dei consueti premi per i dieci partecipanti più assidui alle gite sociali, si sono intonati anche canti popolari triestini, ispirati dalle socie Paola Alzetta e Sandra Tremul. È stato un bel momento di convivialità, nelle migliori tradizioni del Club Touristi Triestini.
Si è conclusa così con successo su tutti i fronti la giornata di festeggiamenti per i centoquarant’anni dalla nascita del Club, con i migliori auguri per un futuro raggiante e ricco di soddisfazioni. Ad Maiora!
Alberto Costa
(Foto di Alessandro Balbi, Luca Benvenuto, Franci Malečkar e Carlo Zivec)
I filmati della festa in grotta, ripresi da Carlo Zivec:
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